“OPERA BUFFA”

Opere di Bartolone, Ferioli e Rizzo

VALERIA BARTOLONE
Valeria inizia il suo percorso nella tipografia di famiglia, immersa nelle arti grafiche e nella stampa commerciale, ma la lascia per un bisogno di libertà. Viaggiando fin da piccola, scopre la fotografia attraverso il paesaggio, per poi abbracciare uno stile più surreale, capace di distorcere la realtà e creare immagini evocative. Da oltre un decennio, la fotografia è il suo mezzo per esplorare e raccontare il mondo, tra documentazione, introspezione e immaginazione.

MARZIA RIZZO
In arte Zazie, è una fotografa, fotoreporter, insegnante, divulgatrice e curatrice. Fin dai diciotto anni sperimenta la stampa analogica in camera oscura e, dopo la laurea in Architettura, corsi di cinema e montaggio video, sviluppa un percorso artistico che intreccia fotografia, scrittura e pittura. I suoi progetti, spesso incentrati su tematiche ecologiche e sociali, esplorano il presente attraverso un linguaggio visivo incisivo. Ha curato numerose mostre personali e oltre 30 collettive, portando avanti una ricerca estetica e concettuale che scava in profondità. Dal 2007 insegna discipline legate alla critica e estetica dell’immagine, e si dedica al fotoreportage sociale, con particolare attenzione alla fotografia teatrale e alla ritrattistica. Ha fondato l’associazione The Framers, e promuove la cultura fotografica attraverso interviste, articoli e conferenze.
Con il suo sguardo incarna lo spirito di una fotografa che “guarda il mondo a testa in giù”.

VITTORIANO FERIOLI
La creazione d’arte è sempre stato uno stimolo che l’ha accompagnato anche durante la sua attività di Grafico e Pubblicitario. Negli anni ‘90 mostre personali e collettive hanno caratterizzato il suo percorso con soggetti che coinvolgevano la vita domestica. Ricordiamo le mostre “Il Profumo del bollito”, “Cravatte e tagliatelle” e “il Soffritto”. Dopo aver animato dal 1997 al 2006 URKA! Spazio espositivo presso il Circolone a Legnano. Dal marzo 2022 ha deciso di aprire questo laboratorio espositivo in Legnano che descrive così.
“L’Atelier Ferioli sono “tante cose” che mi necessitava di fare, oggi che non vivo di committenze obbligate, posso dedicarmi più liberamente alle mie esposizioni, a ospitalità di altri Artisti, a dare spazio ad altre espressività, alle idee che mi affollano la mente. Questo nuovo spazio per l’Arte ancora oggi non so dove mi porterà, ma è bello così.”