Dall'11 al 26 Febbraio 2023

L'ESPOSIZIONE DI MARIA CRISTINA LIMIDO

MAH…! Astrattamente.
Maria Cristina Limido. 

Mah! perchè quando all’inizio del ‘900 comparvero le prime opere astratte molti estimatori, galleristi, collezionisti e colleghi artisti dicevano “…mah!” Quasi tutti dicevano Mah!, ed ancora oggi in tanti lo dicono.

Kandinsky nel descrivere il suo lavoro di opere astratte disse:

“…In ogni quadro è misteriosamente racchiusa un’intera vita, una vita piena di dolore e di dubbi, di ore d’entusiasmo e di luce.”

É una verità che io ritrovo pulsante nell’astrattismo contemporaneo di Maria Cristina Limido. Provate ad immaginare l’Artista davanti alla tela bianca come l’inizio di una ricerca e un confronto con se stessa, è come fosse un percorso d’analisi cercando di far passare le proprie emozioni e sensazioni attraverso il colore, i tessuti, i percorsi, la matericità, senza l’interpretazione o l’inserimento della figura, ma a viso aperto, indagando dentro se stessa e quindi nell’offrirsi al visitatore o pubblico che sia. Così come diceva Kandinsky “…ore di vita intera”, ma mi permetto di aggiungere anche di sogni.
Molti difronte ad un’opera astratta pensano che l’Artista viva sulle nuvole, che non abbia il senso della realtà, io penso che gli artisti come Maria Cristina le nuvole le vivono dentro il loro animo, ed è una grande fortuna per tutti noi, che poi le sappiano descrivere e ce le presentino.