La mostra di Massimo Massarelli ha un titolo che fa notare come la vita spesso crea coincidenze, e ovviamente ci piace fare emergere quelle positive. La prima è quella che ci ha fatto incontrare da perfetti sconosciuti, ma con la passione in comune per l’Arte e la volontà di realizzare insieme un evento. La seconda è il 12 Ottobre, inaugurazione che coincide con la Giornata Nazionale per l’Arte Contemporanea, un regalo inaspettato, quasi un segno inviatoci da regole imperscrutabili. Le altre si scopriranno durante l’inaugurazione.
Le sponde boscose e umide del Ticino sono state per anni il suo studio a cielo aperto e i colori acrilici gli hanno permesso di realizzare le le sue opere, quasi tutte di grandi dimensioni. Non ha mai abbandonato il vero, ma la sua pittura , sintetica ed incisiva, è tentata negli ultimi lavori anche all’astratto, quasi un punto d’arrivo di un’esperienza cinquantennale.
Silvana Angela Ferrario
…. Nelle sue opere la Natura entra nella sfera del quotidiano arrivando a percepirla come Madre dolce, accogliente e in particolare uno dei suoi elementi, l’acqua, che con i suoi ruscelli e rigagnoli, come sottili dita femminili, sembrano arrivare a toccarci è stringerci a se come per proteggerci, ma è anche uno specchio dal quale ci viene restituita un’ immagine “atempore”, mondata dalla corruzione del nostro vissuto. Sono soprattutto le sponde dell’amato Ticino ad attrarre il pittore. In quei luoghi è possibile trovare rifugio e conforto anche nei momenti più difficili della vita.
Dott.ssa Cristina Grassi
Il suo sguardo sul mondo, ha aperture liriche e contemplative. Il suo dipingere suona come un atto di conciliazione e tutela tra l’uomo e gli elementi che lo circondano.
Mauro Bianchini
L’acqua del fiume è il vero soggetto delle opere di Massimo Massarelli, strumento purificatore, di conoscenza e riflessione. La pittura en plein air lo spinge a confrontarsi con la Natura, con la sua forza e delicatezza, sempre uguale è sempre diversa.
Valentina Miolo
