In questo momento storico organizzare una collettiva dedicata alla Primavera potrà sembrare argomento eccessivamente distaccato dalla realtà e banalmente bucolico.
Ma per secoli la Primavera era la stagione del passaggio, della rinascita colorata contro il grigio invernale, del ritorno alla gioia della luce contro l’opacità delle nebbie,era l’inizio di nuove speranze e la terra “insonnolita”andava svegliata con canti, rumori e schiamazzi.
PRIMAeVERA è questo che vuol rappresentare, perchè l’Arte deve colorare il mondo, far sognare o riflettere in positivo e non sopporta la follia delle violenze e l’assurdità delle guerre che in questi giorni distruggono vite e riempiono di terribili notiziari le nostre case.