La prima ospitalità dell’Atelier, è la multiforme arte di Francesco Campanoni. Artista dal libero pensiero con opere che irradiano le convenzioni usurate, i luoghi comuni, i pregiudizi e le mode con l’arte dell’ironia che prende segno e forma.
Acqueforti e acquetinte sono una “scrittura” che narra di un piccolo mondo fatto di scoperte, di stati d’animo, di ribellioni, di risate, di fughe, di trasporti nel vento che spazza imperioso, trascinando cappelli, persone, cani, giornali e pagine e pagine di minuscoli libri che nessuno può leggere.
Sono piccolissime novelle in forma d’immagine; e forse un giorno, tutti insieme, una legata all’altra, stupiranno raccontando un’unica storia.
( sintesi da un pensiero di Alfonso G. Ferrari )